Giornata Mondiale Orecchio e Udito

Prevenzione e Cura dell’Udito

Il 3 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito, un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare sulle pratiche di prevenzione e cura dell’udito. Questa giornata mira a fornire informazioni cruciali su come prevenire la perdita dell’udito e mantenere la salute dei nostri orecchi. In questo articolo, esploreremo la storia di questa giornata mondiale, i suoi obiettivi principali e forniremo consigli pratici per prendersi cura dell’udito.

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Storia della Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito

La Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito è stata istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2015, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle patologie uditive e promuovere l’assistenza alle persone con problemi di udito. L’OMS ha avviato la campagna “Make Listening Safe” per educare le persone, in particolare gli adolescenti, sui pericoli di ascoltare musica ad alto volume e su altre abitudini che possono danneggiare l’udito. La campagna ha fornito utili consigli, come non ascoltare musica oltre 85 dB e indossare tappi per le orecchie durante i concerti. Inoltre, l’OMS ha incoraggiato le persone a sottoporsi a controlli uditivi regolari da parte di professionisti medici.

La data del 3 marzo è stata scelta perché il numero 3/3 ricorda la forma dei nostri orecchi. Ogni anno viene selezionato un tema specifico e i media, le organizzazioni non governative e altri gruppi si uniscono per sensibilizzare sulle precauzioni necessarie per mantenere una buona salute uditiva. Questa giornata è anche dedicata alle persone con problemi di udito e al loro impegno nel migliorare la qualità della loro vita.

Obiettivi della Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito

Il tema della Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito è “Ascoltare per tutta la vita, ascoltare con attenzione”. L’OMS desidera far comprendere alle persone che è possibile mantenere un buon udito per tutta la vita se si seguono buone pratiche. L’OMS incoraggia i governi, le società, le organizzazioni non profit e le aziende a fare la propria parte per sensibilizzare sulla salute e sicurezza dell’udito e per praticare un ascolto sicuro.

Come prendersi cura dell’udito

Prendersi cura dell’udito è essenziale per mantenere una buona salute uditiva e prevenire la perdita dell’udito. Ecco alcuni consigli pratici per prendersi cura dei propri orecchi:

1. Limitare l’esposizione a rumori forti: Evitare di esporsi a rumori forti, come musica ad alto volume, strumenti rumorosi o macchinari. Se necessario, utilizzare tappi per le orecchie o cuffie antirumore per proteggere l’udito.
2. Mantenere una distanza sicura dagli apparecchi elettronici: Evitare di tenere telefoni cellulari, lettori musicali o altri dispositivi elettronici troppo vicini alle orecchie. Utilizzare auricolari o cuffie che riducono l’esposizione diretta al suono.
3. Evitare l’utilizzo di cotton fioc: Non inserire cotton fioc o altri oggetti nelle orecchie per pulirle. Questo può causare danni all’orecchio interno o spingere il cerume più in profondità.
4. Sottoporsi a controlli uditivi regolari: Farsi controllare l’udito da un professionista medico ogni anno o secondo le raccomandazioni del proprio medico. Questo può aiutare a individuare precocemente eventuali problemi uditivi e adottare le giuste misure preventive o curative.
5. Evitare l’utilizzo prolungato di cuffie o auricolari: Limitare il tempo di utilizzo di cuffie o auricolari, soprattutto a volumi elevati. Prendere pause frequenti durante l’ascolto e ridurre il volume al livello più basso possibile.
6. Mantenere una dieta equilibrata: Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali, come vitamine e minerali, può contribuire a mantenere una buona salute uditiva. Assicurarsi di includere cibi come pesce, noci, frutta e verdura nella propria dieta.
7. Evitare l’utilizzo di oggetti appuntiti nelle orecchie: Evitare di inserire oggetti appuntiti o piccoli nelle orecchie, come stuzzicadenti o graffette. Questo può causare danni all’orecchio interno e all’udito.
8. Evitare l’esposizione al fumo di tabacco: Il fumo di tabacco può danneggiare l’udito e aumentare il rischio di perdita uditiva. Evitare l’esposizione al fumo di tabacco passivo e smettere di fumare per proteggere la salute uditiva.
9. Mantenere un’igiene corretta: Pulire delicatamente l’orecchio esterno con un batuffolo di cotone o un panno morbido. Evitare di inserire oggetti o liquidi nelle orecchie per pulirle.
10. Consultare un medico in caso di sintomi: Se si sperimentano sintomi come perdita dell’udito, acufeni (ronzio nelle orecchie) o dolore alle orecchie, consultare immediatamente un medico per una valutazione e una diagnosi accurata.

Seguendo questi consigli pratici, è possibile prendersi cura dell’udito e preservare la salute uditiva nel corso della vita.

Dati, Statistiche e Curiosità sull’Udito e sull’Orecchio

Dati e statistiche

• Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 5% della popolazione mondiale, ovvero circa 466 milioni di persone, soffre di perdita uditiva.
• In Italia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, circa 1,2 milioni di persone hanno una perdita uditiva grave o profonda.
• La perdita uditiva può essere causata da fattori genetici, ambientali o da una combinazione di entrambi.
• I fattori ambientali che possono causare perdita uditiva includono l’esposizione a rumori forti, l’uso di farmaci ototossici e l’infezione da otite.
• L’esposizione a rumori forti è la causa più comune di perdita uditiva.
• L’OMS stima che circa 1,1 miliardi di persone siano esposte a rumori dannosi almeno una volta a settimana.
• L’esposizione a rumori forti può danneggiare le cellule ciliate nell’orecchio interno, che sono responsabili della conversione delle onde sonore in segnali nervosi.
• La perdita uditiva può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, rendendo difficile comunicare, partecipare a eventi sociali e svolgere attività quotidiane.

Curiosità

• L’orecchio umano è in grado di percepire suoni con una frequenza compresa tra 20 Hz e 18.000 Hz.
• I suoni con una frequenza inferiore a 20 Hz sono chiamati infrasuoni, mentre i suoni con una frequenza superiore a 18.000 Hz sono chiamati ultrasuoni.
• I suoni acuti sono percepiti dalle cellule ciliate nell’orecchio interno che si trovano nella parte superiore della coclea.
• I suoni gravi sono percepiti dalle cellule ciliate nell’orecchio interno che si trovano nella parte inferiore della coclea.
• L’orecchio umano è in grado di percepire una differenza di intensità sonora di circa 1 dB.
• Una perdita uditiva di 30 dB significa che è necessario aumentare l’intensità di un suono di 10 volte per poterlo sentire.
• Una perdita uditiva di 60 dB significa che è necessario aumentare l’intensità di un suono di 100 volte per poterlo sentire.
• L’orecchio umano è in grado di localizzare la fonte di un suono grazie a un sistema di feedback tra l’orecchio destro e sinistro.
• Il padiglione auricolare aiuta a raccogliere i suoni e a indirizzarli verso il condotto uditivo.
• Il timpano è una membrana che separa il condotto uditivo dall’orecchio medio.
• I tre ossicini dell’orecchio medio, martello, incudine e staffa, amplificano le onde sonore e le trasmettono all’orecchio interno.
• La coclea è un organo a spirale che contiene le cellule ciliate che convertono le onde sonore in segnali nervosi.
• Il nervo acustico trasmette i segnali nervosi dal cervello all’orecchio interno.

Conclusioni

La Giornata Mondiale dell’Orecchio e dell’Udito è un’importante occasione per sensibilizzare sulle pratiche di prevenzione e cura dell’udito. Prendersi cura dei propri orecchi è essenziale per mantenere una buona salute uditiva e prevenire la perdita dell’udito. Seguendo semplici consigli, come limitare l’esposizione a rumori forti, sottoporsi a controlli uditivi regolari e mantenere un’igiene corretta, è possibile preservare l’udito e migliorare la qualità della propria vita. Ricordiamoci sempre di ascoltare con attenzione e di fare la nostra parte per promuovere la salute uditiva nella società.

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